Bassetti: “Tra scelta Gran Bretagna e Italia c’è via di mezzo”

“Il 98% degli inglesi ha avuto in qualche modo un contatto con il virus, o attraverso la vaccinazione o la malattia. Il Regno Unito ha avuto un aumento della circolazione con le ondate Delta e Omicron e hanno raggiunto una immunità di sicurezza. Boris Johnson ha fatto una scelta diversa dall’Italia sicuramente più libertina. Il problema però non se ha ragione l’Italia o il Regno Unito, levare ogni restrizione così dall’oggi al domani potrebbe essere azzardo ma tra noi e il Regno Unito c’è una via di mezzo”. Così Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, commenta la scelta del Regno Unito di dire addio al Green pass e ad altre restrizioni anti-Covid.

Ricciardi: “In Gb sbagliato praticamente tutto, tra 2-3 settimane risalita casi”

Nel Regno Unito “Johnson sta commettendo l’ennesimo errore nella gestione di una pandemia in cui ha sbagliato praticamente tutto. Ma la popolazione compiacente e si accorge dell’errore solo quando va in ospedale. Come si fa a togliere le mascherine nelle scuole quando non si vaccinano i bambini piccoli? C’è un serbatoio enorme” per il virus. Così Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute e docente di Igiene all’università Cattolica, ospite di ‘Agorà’ su Rai Tre, ha commentato le scelte del governo inglese di riaprire tutto. “Vedremo tra 2-3 settimane una risalita dei casi – prosegue Ricciardi – C’è stata una diminuzione dei contagi per la campagna vaccinale e per le restrizioni che sono state adottate. Se si tolgono le misure, si dà un via libera a tutti e viene a mancare anche il comportamento responsabile della popolazione”.

In Gran Bretagna parte la prima fase di revoca delle restrizioni

Si apre oggi il ritorno al piano A, come stabilito dal governo britannico, che prevede nella prima fase la revoca delle restrizioni anti Covid riguardanti l’indicazione allo smart working laddove possibile e l’obbligo delle mascherine nelle s. Misure che non sono quindi più in vigore in Inghilterra, come sta avvenendo in modi e tempi decisi a livello locale nelle altre nazioni del Regno Unito, solitamente allineate in materia pandemica a quanto viene deciso da Londra. La seconda tappa dell’addio al piano B scatta a partire dal 27 gennaio: in quel caso verrà eliminato l’obbligo legale delle mascherine nei luoghi pubblici e il mini green pass previsto per i soli accessi a discoteche o eventi collettivi di massa.

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